Tooteko all’Ara Pacis Art for the blind
Art for the blind, è il progetto realizzato da Tooteko spinoff di Iuav, al Museo dell’Ara Pacis di Roma. Musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti per offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere abbattendo le barriere architettoniche e sensoriali e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione. Con questo intento Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, ha avviato in numerosi spazi del Sistema Musei Civici una ricca offerta di percorsi tattili e attività di formazione per studenti e operatori specializzati, all’interno del progetto Musei da toccare.
In linea con queste iniziative nasce Art For the Blind, progetto sperimentale unico nel suo genere nato e pensato per il Museo dell’Ara Pacis da e per i non vedenti. I visitatori affetti da cecità o da patologie riduttive della vista potranno accedere allo straordinario patrimonio del museo e ‘entrare in contatto’ con il passato mitico del’Urbe, la storia dell’altare e di Augusto attraverso una nuova speciale esplorazione plurisensoriale, in un mix di emozione e rigore storico-artistico.
Il percorso museale dell’Ara Pacis è il primo esperimento per la costruzione di una rete di musei che ospitino le repliche audio tattili delle proprie opere più significative in modo che i non vedenti possano accedere all’arte nel suo contesto originario. Art for the blind consente di interpretare l’accessibilità in termini inusuali: non solo come spesso avviene, attraverso l’abbattimento di barriere, ma come potenziamento di altri sensi. L’anello tattile messo a punto da Tooteko consente infatti ai non vedenti di potenziare due sensi – il tatto e l’udito – per sopperire alle difficoltà visive. L’accessibilità è resa possibile attraverso un percorso progettato per il posto, attraverso la riproduzione delle opere d’arte nel contesto originario che là possono essere toccate e quindi “viste”, attraverso il tatto. Speciali sensori azionati dall’anello attivano la descrizione audio visuale.
Redazione ANSA ROMA 16 novembre 201707:16
L’app che porta l’arte ai non vedenti
Tooteko è già all’Ara Pacis ma vuole estendersi ad altri museiARA PACIS (ROMA) – Se l’arte – come diceva Picasso – scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni, è assolutamente necessario e giusto che sia fruibile a tutti senza nessuna distinzione. Ecco perché un progetto come quello della start up veneta Tooteko – che rende accessibile le opere e i luoghi dell’arte tradizionali ai non vedenti grazie a un anello in grado di riconoscere speciali sensori e far partire informazioni audio descrittive – è bello e speciale.
Ma questo prodotto, pensato da e per i non vedenti e basato su tecnologie low cost, si propone anche come ausilio alla conoscenza di tutti perché permette di esercitare tatto e udito, normalmente “narcotizzati” a favore della vista. In questo senso Tooteko consente la percezione “aumentata” della realtàdove l’incremento di informazione non è visivo ma audiotattile.
Dopo aver vinto numerosi premi italiani e internazionali Tooteko è sbarcata all’Ara Pacis a Roma, protagonista del progetto sperimentale Art For the Blind. Ma l’obiettivo a medio-lungo termine del progetto è quello costituire una rete di musei che ospitino le repliche audio tattili delle proprie opere più significative in modo che i non vedenti possano accedere all’arte nel suo contesto originario e non in un “museo delle repliche”-ghetto riservato solo a loro.
Tre gli elementi base di Tooteko: un anello hi-tech che legge i tag NFC su un supporto tattile e, grazie all’applicazione, comunica wireless con lo smartphone o tablet.
per maggiori informazioni:
> Tooteko
> Ara Pacis: Art for the blind