L’iniziativa rientra nel programma Innovation Lab Digiti@mo, a cui hanno aderito i Comuni di Cappella Maggiore, Conegliano, Gaiarine, Godega di Sant’Urbano, Mareno di Piave, San Fior, San Pietro di Feletto, Santa Lucia di Piave, Susegana e Vazzola. Il progetto Digiti@mo è finanziato dalla Regione Veneto POR FESR 2014-2020, Azione 2.3.1 “Bando per la costituzione di InnovationLab per il network Centri P3@-Palestre Digitali e la diffusione della cultura degli Open Data”.
L’obiettivo dell’Innovation Lab è promuovere lo sviluppo del territorio attraverso innovazione e digitalizzazione, offrendo a cittadini, aspiranti imprenditori, imprese ed enti del terzo settore nuove opportunità di apprendimento, conoscenza, creazione di rete.
La partecipazione a tutte le attività è gratuita, previa iscrizione online.
L’edizione del 22 aprile 2022 dell’Hackathon Digiti@mo verte su di un tema molto legato ai contenuti diffusi da Iuav. Il titolo è: “Crea soluzioni innovative e tecnologiche per la riqualificazione di spazi pubblici in ottica di solidarietà e sostenibilità“.
L’obiettivo è progettare soluzioni a bisogni reali della città, che prevedano l’utilizzo di strumenti innovativi che contribuiscano a migliorare la qualità del territorio, in un’ottica sostenibile, pensando alla riqualificazione di aree e spazi pubblici che potrebbero essere trasformati in nuovi servizi. Ogni team partecipante lavorerà con idee e progetti concreti per dar corpo alle proprie idee e soluzioni. L’evento si svolgerà nell’ex Convento di San Francesco di Conegliano (TV), simbolo per la città della crescita e della capacità di rinnovarsi, uno dei maggiori centri culturali in un territorio vasto e in espansione.
PREMI
Il gruppo che strutturerà l’idea migliore, vincerà i biglietti di ingresso al WMF – Il Festival sull’Innovazione Digitale e Sociale, che si svolgerà a Rimini il 16-17-18 giugno. Robotica, Intelligenza artificiale, Big Data, Aerospace, Gaming, Sostenibilità, Seo & Social Media, sono solo alcuni dei temi principali dell’edizione 2022 che verranno affrontati con i migliori esperti attraverso formazione ed eventi di arte, cultura, musica, show, intrattenimento, business.
INFO SUL WMF
Il Comune di Venezia finanzia la costituzione di 4 startup per l’innovazione sociale attraverso un bando pubblico per la selezione di progetti imprenditoriali finalizzati all’attivazione di servizi di comunità innovativi da parte Enti del Terzo Settore (ETS) o gruppi di cittadini che decidono di avviare una impresa sociale. Si tratta all’attuazione della linea VE_3.3.1.e “Innovazione di comunità” del PON Città Metropolitane 2014-2020 “La città sicura di sé”.
L’operazione prevede la selezione ed il finanziamento dell’avvio di almeno quattro startup di imprese sociali (costituite da non più di 12 mesi o costituende), riservando, nella valutazione dei progetti, maggior punteggio a quelli che:
E’ prevista una premialità per i progetti che coinvolgano altri soggetti del mondo associativo e altre realtà territoriali pertinenti. A parità di punteggio verrà data la precedenza ai progetti che possono maggiormente contribuire al contenimento delle conseguenze prodotte dalla pandemia COVID-19 ed ai progetti presentati da un proponente (legale rappresentante) di età inferiore ai 36 anni.
Il finanziamento messo a disposizione dal PON Metro Venezia per l’operazione è, per il periodo 2021-2023, di € 170.000,00 e ogni progetto potrà essere finanziato da un minimo di € 21.000 a un massimo di € 42.000.
Potranno presentare domanda di partecipazione al bando ad evidenza pubblica Enti del Terzo Settore operanti in ambito sociale, sanitario, culturale, sportivo, ambientale e di volontariato e gruppi di cittadini che presentino progetti per l’avvio di un’attività imprenditoriale finalizzata a svolgere servizi di interesse pubblico, con sede operativa nel territorio comunale. Ogni proponente potrà candidare un solo progetto.
La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12.00 del 6 Settembre 2021, via PEC all’indirizzo: coesionesociale.direzione@pec.comune.venezia.it.
I materiali a questo link
L’emergenza Coronavirus ha avuto un forte impatto sulla vita di tutti i giorni, sui modi di lavorare e sul tempo libero. Diversi sono i settori lavorativi segnati profondamente, tra i quali si trova senz’altro il turismo, ambito di attività di tante startup. La pandemia proietta una forte incertezza, e la crisi del settore che ne deriva va affrontata cambiando il modo di proporre destinazione e struttura.
Innovazione, tecnologie digitali e attenzione all’ambiente rivelano più che mai la loro importanza, anche per il mercato turistico. Andando alla ricerca prima di tutto della sicurezza per la salute, la meta turistica che si proporrà dimostrando concretamente un’attenzione particolare alla protezione dei clienti, avrà un sicuro vantaggio.
É il momento di progettare nuovi strumenti in grado di alzare al massimo la protezione di cittadini e turisti e contemporaneamente ridurre al minimo il rischio per tutti, lavoratori del settore. Stanno già nascendo proposte di dispositivi e accessori protettivi personalizzati per le strutture turistiche, e queste possono ispirare sia le startup che le imprese che possono farne uso, sia quelle che possono impegnarsi a ideare e produrre ulteriori soluzioni per offrirle al mercato.
Questi i temi del webinar del 4 maggio proposto dall’INCUBATORE CERTIFICATO t2i che metterà a disposizione strumenti utili alla ripresa economica del settore turistico.
PROGRAMMA
Dalle ore 10.00 alle 12.30 circa saranno presentati questi argomenti:
Per maggiori informazione e per iscriversi cliccare qui. All’iscrizione seguirà l’invio del link di collegamento.
Ente organizzatore:
t2i s.c. a r.l.
Telefono: 0425/471067
E-mail: info,rovigo@t2i.it
L’emergenza sanitaria conseguente alla diffusione del virus Covid-19 ha avuto un forte impatto sulla vita di tutti. Ora ci avviamo verso la ripartenza, e per favorirla si moltiplicano le iniziative di stimolo e di sostegno all’imprenditoria, anche giovanile e soprattutto innovativa.
Per contribuire concretamente al rilancio del sistema Paese e per supportare il tessuto socio-economico nei cambiamenti e nelle trasformazioni che si verificheranno nel prossimo futuro, LVenture Group – holding di partecipazioni quotata in Borsa e tra i principali operatori early stage Venture Capital a livello europeo – ha lanciato assieme al Gruppo Telepass e in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma, il progetto ItalyUp: una “Open Call” a cui è possibile candidarsi in ogni momento, senza un termine finale.
L’ambito dei settori coinvolti è molto aperto: in primis quello della salute, ma la ripartenza ha bisogno anche di molto altro, ad esempio mobilità, logistica, digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione, e quindi tutti i settori in cui le startup possono sviluppare risposte concrete a bisogni attuali e alle nuove esigenze del mercato. Le startup selezionate riceveranno fino a 30 mila euro per lo sviluppo dei loro progetti assieme al supporto del team di esperti di LVenture Group e delle corporate ed Enti partner.
Per ulteriori informazioni vai alla pagina web dedicata.
Si è concluso StartLab, il laboratorio per “disegnare” start-up ideato dall’Università Iuav di Venezia e rivolto a studenti, ex studenti, docenti, ricercatori dell’ateneo veneziano di architettura, urbanistica e design. Vince Venice Freestyle Lab, start-up veneziana che da anni realizza video e promuove gli sport free style come pratiche utili all’aggregazione sociale, alla rigenerazione urbana, capaci di “riscrivere” il paesaggio, il territorio e la città.
C’è stato un tempo, non molto tempo fa, in cui le società italiane insieme ai propri designer e progettisti erano i leader mondiali dell’innovazione. Oggi, dopo anni di capitalizzazione senza ricerca, complice anche la crisi, l’innovazione sembra anche in Italia tornare d’attualità. Nel contesto contemporaneo, le start-up rappresentano infatti uno dei principali modi attraverso cui è possibile approcciarsi al mondo del lavoro, finanziare le proprie idee vendendo innovazione. L’Università Iuav di Venezia, ateneo interamente dedicato alla dimensione del progetto, rappresenta per sua stessa impostazione un deposito di idee progettuali, che, se opportunamente sviluppate e potenziate, possono portare alla realizzazione di nuove realtà imprenditoriali, prodotti e servizi. Iuav Start-Lab è un workshop finalizzato a potenziare queste opportunità attraverso una settimana di lavoro intensivo, in cui i partecipanti potranno imparare a sviluppare un’idea di start-up e presentarla ai potenziali investitori.
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Con Alex Zanardi un progetto che unisce fabbricazione digitale e sport: un paio di guanti rigidi studiati su misura per offrire maggiore comfort ed efficacia in fase di spinta della carrozzina durante le competizioni di triathlon. La stampa 3d per le disabilità, a servizio del benessere dell’uomo.
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Video intervista a Elena Ostanel, socia e fondatrice della società cooperativa COOP EST CO+, spin-off di Iuav che si occupa di rigenerazione territoriale e urbana tramite innovazione e inclusione sociale, sviluppo di comunità, valutazione di impatto, che offre anche servizi di co-working.
Brompton e Fablab Venezia insieme per il primo servizio di Brompton Sharing. Grazie ad un accordo fra il laboratorio di fabbricazione digitale, spinoff di Iuav e Brompton, da oggi i makers che frequentano Fablab potranno utilizzare le famosissime biciclette pieghevoli inglesi per muoversi fra gli spazi del parco scientifico tecnologico di Marghera.
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Art for the blind, è il progetto realizzato da Tooteko spinoff di Iuav, al Museo dell’Ara Pacis di Roma. Musei ‘senza frontiere’, a misura di tutti per offrire all’intero pubblico la possibilità di accedere abbattendo le barriere architettoniche e sensoriali e valorizzando le buone pratiche rivolte all’inclusione. Con questo intento Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, ha avviato in numerosi spazi del Sistema Musei Civici una ricca offerta di percorsi tattili e attività di formazione per studenti e operatori specializzati, all’interno del progetto Musei da toccare.
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